lunedì 30 luglio 2012

Prendiamola a ridere


Ci sono oramai tutte le condizioni per definire cosa fatta il patteggiamento di Antonio Conte. Manca l'ufficialità: dovrebbe arrivare solo mercoledì, giorno in cui gli avvocati del tecnico saranno faccia a faccia con il procuratore Stefano Palazzi. La strategia era nell'aria e si è concretizzata nel momento in cui i legali si sono confrontati con un dubbioso Conte spiegandogli che il compromesso non voleva dire un'ammissione di colpa (le regole del processo sportivo sono diverse dalla giustizia ordinaria). La società ha chiesto a Conte questo "sacrificio"; cosi dal primo agosto, salvo clamorosi e improbabili colpi di scena, Conte dovrà aspettare circa 3 mesi prima di ritornare in panchina. Restano sul tavolo le questioni Pepe e Bonucci: la novità emersa ieri sera potrebbe portare entrambi al patteggiamento. Per il difensore (rischia 3 anni) si tratta su una squalifica di 14 mesi, a quel punto diventa automatico l'accordo per il centrocampista (3 mesi). Il problema è che Bonucci dovrebbe fare qualche ammissione...



Intanto il procuratore Palazzi deferisce chiunque abbia a che fare con le tinte juventine...


Passiamo al capitolo De Laurentis. Il Napoli ha accettato suo malgrado la decisione della Lega di far giocare la Supercoppa Italiana (ricordiamolo alla lega) in quel di Pechino. Mentre sul campionato, dopo la fuga in motorino dello scorso anno, quest'anno ci sono state altre polemiche visto il sorteggio che vedrà sfidare i partenopei all'ultima giornata la Roma. Ecco il De Laurentis pensiero:


Poi questa... In un primo momento mi ha lasciato un po' cosi, poi un sorriso me lo sono fatto, spero anche voi:


1 commento:

  1. Il problema è che (parlo avendoci lavorato all'interno) si vive all'interno del mondo calcio in un regime di grande omertà... il malcostume è generale e non solo della Juventus.. però anche se spiace che magari a pagare per dare l'esempio sia solo Conte, è giusto che chi sbaglia paghi! Sapere di una combine e non denunciarla per quanto mi riguarda è grave al pari di chi l'ha organizzata e merita una punizione severa

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