Venerdì prossimo, il 9 maggio, inizierà la 97esima edizione del Giro d’Italia. Tre settimane di ciclismo, 21 tappe, quasi 3.500Km, 198 corridori, 22 squadre. Questi i numeri principali della Corsa Rosa 2014, caratterizzata da un percorso impegnativo ma non durissimo e dall’assenza dei grandi big che, ormai da troppi anni, preferiscono purtroppo concentrarsi esclusivamente sul Tour de France.
Il programma prevede una cronometro a squadre, due cronometro individuali (di cui una cronoscalata), otto tappe pressoché pianeggianti, cinque di media montagna e cinque tapponi alpini concentrati nell’ultima settimana, tra cui spicca per durezza quella che si concluderà sul Monte Zoncolan (penultima tappa). Il Passo dello Stelvio, la cima Coppi a 2757 metri d’altezza, e il Gavia saranno scalati nella 16esima tappa. Questo in estrema sintesi il percorso che spererei di approfondire nei prossimi giorni. Ora mi concentrerei sul pronostico per il vincitore finale, che visto il percorso affascinante, variegato, impegnativo anche se non certo “impossibile”, con pochi chilometri a cronometro (tra l’altro con poca pianura), cercherei tra gli scalatori. Stando alle quote il favorito numero uno è il giovane colombiano Nairo Quintana, secondo l’anno scorso al Tour, alla prima vera partecipazione a una corsa a tappe non da comprimario. Ha dimostrato di essere molto forte in salita, mettendo in difficoltà con i suoi scatti atleti più esperti e titolati, e di difendersi bene a cronometro. Ha preparato la Corsa Rosa in Colombia, in altura, saltando le competizioni europee che normalmente costituiscono il prologo del Giro. Tuttavia anche nel 2013 aveva preparato il Tour seguendo il medesimo programma e andò ottimamente. Discrete chance di vittoria anche per Joaquim “Purito” Rodriguez, terzo al Tour 2013, staccato di circa un minuto da Quintana. Per lui un avvicinamento al Giro molto tribolato, concluso con una brutta caduta in una classica del Nord. Ma al via del Giro avrà sicuramente recuperato. Rispetto a Quintana, è meno scalatore ma più corridore di esperienza, in grado di dosare probabilmente meglio le forze in una corsa di tre settimane. Questi i due favoriti. Dietro a loro, per il podio, o per il ruolo di terzo incomodo in caso di difficoltà dei due ciclisti sopra citati, Cadel Evans e Rigoberto Uran rispettivamente terzo e secondo al Giro 2013. L’australiano, amatissimo in Italia, si è avvicinato alla Corsa Rosa con una grande prestazione al Giro del Trentino, vinto brillantemente grazie a un “ottima gamba” in salita. Corridore di esperienza, ma gli anni potrebbero farsi sentire (13 in più rispetto a Quintana). Vediamo forse meglio il colombiano Rigoberto Uran, corridore tendenzialmente completo, finalmente con una squadra completamente a sua disposizione, sebbene tradizionalmente più orientata alle corse di un giorno che alle grandi corse a tappe.
Tra gli italiani si segue con interesse Domenico Pozzovivo, ottimo scalatore e in grande forma dopo aver ben figurato al Giro del Trentino e aver sfiorato la vittoria alla Liegi. Potrebbe essere una sorta di “mina vagante” in grado di scardinare le ingessature derivanti dalle strategie con attacchi anche da lontano. Ultima chiamata per Ivan Basso e Michele Scarponi, due che il Giro l’hanno vinto, ma penso siano ormai da considerarsi campioni del passato. Grande attesa infine per Fabio Aru, giovanissimo scalatore che ha spesso scortato Nibali sulle salite più dure lo scorso anno.
Ultima citazione per le squadre dei favoriti: Quintana corre per la Movistar, Rodriguez per la Katusha, Uran per la Omega Pharma - Quick-step, Evans per la BMC.Squadre sicuramente buone, più o meno allo stesso livello, ma non eccezionali in quanto anche in questo caso le scelte della formazione al via sono state effettuate considerando una non celata preferenza per il Tour de France. Forse, nell’ordine BMC, Movistar, Katusha, Omega Pharma.
Tutte le tappe potranno essere seguite in diretta sulla Rai (TV e Radio) e via web in maniera molto approfondita sul sito della Gazzetta dello Sport.
In definitiva, punteremmo, per la vittoria finale, su Nairo Quintana, attualmente dato a una quota che si aggira sul 2 (si consiglia di esaminare diversi book perché la quota risulta abbastanza variabile, da 1,8 a 2,1 sui principali book AAMS).
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