sabato 18 luglio 2015

Pronostici Tour de France 18/07/2015 - Tappa 14 | I prono del Mancio

Oggi, 18 Luglio, si correrà la quattordicesima tappa del Tour de France 2015. Percorso di media montagna, la Rodez-Mende, si snoda lungo un percorso di 178 km, sostanzialmente divisibile in tre macro-tratti: una parte iniziale piuttosto mossa ma priva di particolari asperità, un lungo falsopiano centrale, e un finale con tre "Côte" comunque non particolarmente impegnative. Gli ultimi chilometri saranno in salita, con pendenze fino al 10%. Tappa in cui potrebbe arrivare una fuga da lontano, soprattutto nel caso nella parte centrale gli attaccanti riusciranno a guadagnare un buon vantaggio e il gruppo concederà spazio a uomini fuori classifica. Non dovrebbero esserci distacchi invece tra i big. Nel caso i big si trovassero in testa all'ultima ascesa sicuramente accenderanno le polveri per la vittoria finale. Difficile pronosticare un vincitore di tappa (una possibile scelta potrebbe essere la voce "Altro" ipotizzando l'arrivo di una fuga).
Proviamo tuttavia con questi testa a testa:
1) A. Yates - R. Valls, T-T 1 @1.40
2) M. Frank - W. Barguil, T-T 2 @1.55
3) V. Nibali - R. Bardet, T-T 1 @1.35
Quota totale: 2.93
Stake: 0,5 unità

Confronto 1) Due ciclisti giovani di media levatura, al momento. Più costante e anche di maggiori prospettive il britanncio Yates.
Confronto 2) Barguil è uno dei ciclisti non noti al pubblico che ha più sorpreso in queste prime due settimane, pur con qualche passaggio a vuoto... che speriamo non si ripeta oggi.
Confronto 3) Qui invece siamo alle delusioni di questo Tour. Dopo le buone prove dello scorso anno il giovane francese Bardet sembra irriconoscibile. Il nostro Vincenzo Nibali, inutile nasconderlo, non ha rispettato le attese... tuttavia almeno nelle ultime tappe ha fatto intravedere segnali di ripresa e combattività, segnali di uno stato di  forma che sta lentamente ritornando (buon presupposto per l'ultima settimana sulle Alpi). Puntiamo perciò sullo Squalo dello Stretto.
Più che altro dobbiamo sperare che i ciclisti che abbiamo dato per perdenti nel confronto testa a testa non si trovino nella fuga giusta (in assenza dell'avversario).

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