martedì 3 giugno 2014

Mondiali 2014: la polemica sugli esclusi invade il web

A pochi giorni dalla convocazione ufficiale in Nazionale dei 23 giocatori designati dal ct Prandelli si è aperta sul web, principalmente sui social network, la polemica che riguarda la mancata convocazione di Destro ai Mondiali. A gravare sulle spalle del mister non c’è soltanto il “caso Destro”, ma anche il “caso Rossi” in quanto nemmeno l’attaccante della Fiorentina ha ricevuto la tanto attesa convocazione in Nazionale, che fino a poco tempo fa era data per certa. Gli umori che si registrano sul web sono quelli di una palese difficoltà nel comprendere le scelte del ct, alcuni dicono che Prandelli dopo l’infortunio di Rossi abbia dovuto rivedere un po’ tutti gli schemi della squadra e il piano di schieramento studiato fino ad ora, ritenendo più opportuna una convocazione del fantasioso Insigne piuttosto che quella di Destro. Ovviamente in questi giorni lo stato d’animo di Mattia Destro è quello di chi si è sentito preso in giro e messo da parte, infatti i maligni insinuano che, in caso di convocazione, gli sarebbe stato prospettato un posto in riserva, ma l’attaccante in queste ore ha smentito tutto attraverso un importante social network. La rete è diventato il mezzo più usato per fare girare velocemente notizie, voci,  smentite e scommesse sull’evento dell’estate con le Quote mondiali Brasile 2014, che i siti bookmaker stanno preparando con estrema attenzione. Intanto dal Brasile giungono notizie sconfortanti in merito all’indice di gradimento dei Mondiali, pare che nella terra che ha dato i natali ai più grandi campioni di calcio ci siano tutt’oggi numerose proteste legate all’impiego di denaro pubblico per la realizzazione delle infrastrutture destinate ad ospitare la coppa del mondo. In una nazione notoriamente carente di servizi essenziali è sembrata una cosa senza senso spendere tanto denaro per organizzare al meglio i Mondiali, anche se la popolazione rimane comunque ben consapevole che l’evento avrà una grande risonanza mediatica destinata ad aprire per il Brasile la strada del riscatto soprattutto agli occhi delle altre nazioni partecipanti. Polemiche e problemi a parte, i tifosi di tutto il mondo attendono con ansia la cerimonia del 12 giugno, che aprirà ufficialmente la competizione.

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