L'andata degli ottavi di Europa League ha riservato risultati inaspettati. Il pareggio della Fiorentina allo Juventus Stadium era davvero difficile da pronosticare, ma i Viola con una prestazione oltre le attese hanno fermato i bianconeri. La sfida di ritorno, al Franchi, si preannuncia infuocata e le dichiarazioni della vigilia lo fanno presagire. Spostando l'obiettivo sulle altre sfide, la sorpresa più grossa è arrivata dal Derby di Siviglia, dove il Betis (ultimo nella Liga) si è imposto per 2-0 sul campo degli acerrimi rivali del Siviglia. Il 4-0 che i Los Beticos avevano subìto in campionato faceva pensare al peggio, ma nonostante una retrocessione che pare inevitabile, Baptistao e Sevilla stanno permettendo ai tifosi della Real Betis di sognare l'affermazione nel Derbi Sevillano e la conseguente qualificazione ai quarti.
Le nostre previsioni e quelle di WinComparator davano buone chanche al Napoli nella trasferta di Oporto: ma i partenopei si sono dovuti inchinare alla forza casalinga dei Dragoes. L'1-0, firmato da una rete di Jackson Martinez, lascia tutto aperto in vista del ritorno al San Paolo, ma dà un buon vantaggio ai lusitani. Benitez dovrà essere bravo a chiedere ai suoi di non scoprirsi troppo, pur alla ricerca della rete, per evitare di subire un gol che risulterebbe letale in ottica passaggio del turno. Gli Azzurri hanno le carte in regola per far loro la qualificazione. Molto vicini ad approdare ai quarti sono il Valencia, che ha vinto facilmente in casa del Ludogrets (3-0), il Benfica passato senza problemi a White Hart Lane sul Tottenham (3-1), e il Lione che ha sopraffatto i cechi del Viktoria Plzen (4-1). Oltre ai doppi confronti già menzionati sono ancora in bilico Salisburgo-Basilea (0-0) e Anzhi-Az Alkmaar (0-1).
Ritorniamo a parlare della sfida che ci tocca più da vicino, ovvero Fiorentina-Juventus. Dopo l'andata e l'ultimo turno di campionato, i bianconeri sembrano in debito di ossigeno. A Marassi, la Vecchia Signora, ha vinto ma con tantissime difficoltà e solamente grazie alle giocate dei singoli (leggi Buffon e Pirlo). I Viola, invece, hanno dimostrato di essere più in palla. Il ritorno al gol di Mario Gomez, proprio a Torino e subito dopo contro il Chievo, è la notizia più positiva per Montella. Non crediamo che i due tecnici questa volta si affidino al turnover, anzi azzardiamo che saranno i titolarissimi a scendere in campo. Da qui a giovedì scorreranno fiumi di parole, ma sarà il campo il giudice inappellabile di questo sentitissimo confronto.
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